Clannad e Clannad After Story
- danielaristaldi
- 27 dic 2014
- Tempo di lettura: 5 min
VOTAZIONE: 3/5
Sulla scia dei Dango (QUI vi spiego come prepararli) vi parlo di questo amato/odiato anime Shojo.
PREMETTO che l'ho visto come minimo un anno fa e quindi le impressioni possono essere cambiate rispetto a quando l'ho finito di vedere in lacrime.
Cominciamo dal principio.
Ho cominciato a guardarlo vista la popolarità di questo anime sul web, basta digitare su google "Lista anime shojo da guardare assolutamente" e vedrete comparirvi davanti Clannad con tanto di cuoricini e stelline. Come potrete immaginare le mie aspettative erano altissime, anche perchè a vedere gli screenshot, i disegni coloratissimi e luminosi, gli occhioni languidi....bè mi ispiravano!
Dalla prima puntata mi hanno colpito immediatamente le vocette mostruosamente acute e smelate delle ragazze. Sembrano delle bambine deficenti (senza offesa per i fan).
Il personaggio principale è un ragazzo molto gentile di nome Tomoya
, il classico personaggio maschile dei Shojo per intenderci, che "casualmente" si ritrova a risolvere i problemi di tutte le ragazze che lo circondano e che ovviamente si innamorano di lui. L'unica che invece interessa a lui non se ne accorge....Ed ecco che arriviamo a lei, si lei, Nagisa, che ha il sogno di voler fondare un club di teatro ma essendo di salute cagionevole e particolarmente incline alla depressione secondo il mio personale parere (piange per ogni minima cosa), ha bisogno costantemente aiuto in ogni cosa che fa. Non si accorge nemmeno della rivalità delle altre ragazze verso verso di lei per Tomoya.
Ci sono personaggi secondari, anch'essi classici dei shojo:

Kyou: quella da sempre innamorata di lui, manesca e sicura di se.
Ryou: la gemella di Kyou che nonostante sia anche lei attratta dal protagonista da supporto alla sorella, la tipica sottomessa diciamo.
Kotomi: quella intelligente, un pò nerd che puntualmente di socializzazione non capisce un cavolo.
Tomoyo: la fredda, bella, popolare, severa e presidentessa del consiglio studentesco.
Poi abbiamo l'amico del protagonista, Sunohara, che è il tipo simpatico della situazione che viene sempre respinto dalle ragazze.
E' tutto un classico.
Le due cose che possiamo dire originali sono due personaggi pseudo-fantasmi:
Fuuko Ibuki, una ragazzina che non parla e che compare random in qualche episodio senza nessun fine particolare. Ha una passione per le stelle marine e si imbambola se vede qualcosa che somiglia minimamente ad una stella (...Forse è una cosa per darle personalità?...). Inizialmente dalla sua comparsa non avevo ben capito se era un fantasma o cosa, sembrava vederla sono Nagisa e visto che lei sembra una drogata di antistaminici era una spiegazione plausibile...ma ad un certo punto scopriamo che anche gli altri membri del club la vedono...(???)
SPOILER!!!!!
Comunque scopriamo in un episodio dedicato a lei (non ricordo il numero) che in realtà è in ospedale in coma da anni...(quindi come fanno a vederla? Esce dal suo corpo per poter frequentare la scuola? o.O MISTERO)
Siccome non c'è nessun accenno di magia o paranormale è abbastanza originale (o dovrei dire strana?).
L'altro personaggio compare o all'inizio o alla fine delle puntate, è fuori dalla narrazione dell'anime. E' una bambina in una specie di spazio interdimensionale o qualcosa del genere, in un ambiente non terrestre ecco. La vediamo sola in una sorta di casa abbandonata che cerca di aggiustare un qualcosa che possiamo associare ad un robot. La sentiamo spesso parlare di un mondo che vorrebbe raggiungere...Si capirà chi è e soprattutto a che serve nella seconda stagione.
Un'altra cosa che mi ha colpita inizialmente è stata la sigla/canzoncina Dango Daikazoku di cui ci si rompe le scatole verso la 5 puntata.
E' carina indubbiamente....la prima volta....la seconda....anche la terza....ma si anche la quarta.... poi BASTA!!
Di positivo ci sono sicuramente le illustrazioni, mi piace molto lo stile dei disegni "puri e luminosi" e soprattutto gli occhi "pieni" (un trucchetto che permette di far sembrare i personaggi più kawaii di quanto siano in realtà). Inoltre le tematiche affrontate sono abbastanza profonde e reali da far commuovere certe volte. Tomoya, l'ex teppista che ha problemi con il padre (se non sbaglio alcolista), Kotomi che affronta il tema della solitudine e dell'introversione, Ryou che spesso è oscurata dalla sorella la vediamo alla fine esprimere se stessa mostrandosi sua pari.
Questa è a grandi linee la prima stagione.
Considerazioni: Di base è un anime molto psicologico e profondo, non lo trovo adatto ai bambini nonostante sia un semplice shojo perchè ad un occhio giovane ed inesperto insegnerebbe che le ragazze sono stupide e infantili, come ho già detto Nagisa che piange in ogni minimo evento sia positivo che negativo che le capita, si ammala per ogni spiffero d'aria, sviene all'improvviso, va quasi in coma per una febbre e da sola non può fare nulla, poi Fuko che si comporta come una bambina di 4 anni nonostante ne abbia 17...mi sto ripetendo vedo? Purtroppo queste cose mi hanno segnata a vita!
Non me la sento di dare un voto negativo perchè, comunque, tutto sommato non mi è dispiaciuto, tanto che ho voluto guardare anche il seguito. In conclusione è un classico shojo con classici personaggi con un pò di pallosità intrasentimentale depressiva acuita da vocette smielate e pianti senza senso. Se tutto ciò non ti turba è il shojo per te!
Passiamo alla SECONDA STAGIONE!
Si chiama Clannad After the Story ed è cronologicamente il continuo della stagione precendente ma anche qui partiamo con ordine.
La grafica, le colonne sonore (Dango Daikazoku) e le vocette sono le stesse del precedente quindi non c'è bisogno di commentare.
La trama diventa molto più matura, profonda e introspettiva (dal 6 episodio in poi) per ogni personaggio, la drammaticità viene elevata all'ennesima potenza facendoti sentire proprio MALE. Si viene praticamente catapultati nell'anime e si provano SERIAMENTE le loro emozioni, infatti le atmosfere che c'erano nella prima stagione si fanno da parte per lasciare il posto alla brutale realtà: la ricerca di un lavoro, la realizzazione di se stessi, la preoccupazione di trovare casa, prendersi cura di un figlio, una moglie....
In particolare il dolore più profondo è dato dalla decisione di Nagisa di avere un figlio nonostante la sua salute.
SPOILER!!!
Nagisa muore. Era ora! Il dottore lo dice chiaramente che è supermega rischioso avere un figlio per lei ma decide ugualmente di averlo (adottarne uno no?). Muore dando alla luce sua figlia e vediamo un Tomoya tormentato, senza uno scopo nella vita. Affida la bambina ai genitori di lei e per 5 anni sparisce.
L'ho già detto drammaticità all'ennesima potenza??
Neanche se hai un cuore di pietra puoi evitare di lasciar cadere una lacrimuccia vedendo certe scene.
Comunque improvvisamente, come colto da un'illuminazione, dopo 5 anni Tomoya decide di diventare un padre modello e torna a casa da sua figlia, Ushio, che a quanto fa capire ha ereditato la malattia misteriosa della madre.
Dopo succede un miracolo.
Immaginate la scena.
Voi davanti al pc, dopo più di 22 episodi a piangere e a compatire voi stessi perchè non avete potuto aiutare il povero Tomoya, che da solo ha affrontato tutto quel dolore immenso della perdita di sua moglie così prematura che ha praticamente contribuito ad ucciderla desiderando una famiglia con lei, e a continuare a piangere perchè anche solo l'ascoltare le colonne sonore l'angoscia pervade ogni cellula del vostro corpo, e a continuare ANCORA a piangere pensando che la vostra vita è meravigliosa rispetto alla sua, e che non dovreste più lamentarvi con i vostri genitori che bene o male ci sono sempre stati mentre lui, povero Tomoya, è cresciuto da solo senza una figura su cui appoggiarsi...
SUPERSPOILER!! NON LEGGERE SE NON VUOI ROVINARTI IL FINALE
La storia torna indietro di 5 anni, Nagisa non muore più e vissero insieme felici e contenti.
WHAT
A
FUCK!!!!!!
Con questo ho detto tutto! Alla prossima recensione!
Ah quasi dimenticavo, la bambina con il robot che vediamo in tutte e due le stagioni è praticamente un alter ego di Ushio con suo padre......bha
コメント